Gesù invita al suo banchetto. ||| Gesù, dopo aver rivelato la sua conoscenza e misericordia ai piccoli e ai poveri, li invita a formare con lui una sola famiglia, una comunione profonda e una gioia infinita attorno al suo banchetto eucaristico, fonte di vera guarigione. Nel racconto della moltiplicazione dei pani, Matteo sottolinea come Gesù anticipi e apra il regno di salvezza, compiendo un gesto significativo che si realizzerà pienamente nell’Ultima Cena: “Prese il pane, rese grazie e lo spezzò.” Con questo gesto, Gesù chiarisce la sua missione: donare la vita in abbondanza a tutta l’umanità e rivelare il vero amore del Padre. La Chiesa riconosce in Cristo l’unico pane di vita capace di saziare pienamente la fame del cuore umano, essendo egli la sorgente di ogni vita. Non sono solo i ciechi e i malati a essere invitati a partecipare a questo banchetto, simboleggiato dai pochi pani e pesci, ma anche noi. Siamo chiamati con umiltà di cuore ad accostarci alla mensa eucaristica, fonte di vita e comunione. Gesù conosce le nostre fragilità e ci risana attraverso i sacramenti, in particolare la Penitenza e l’Eucaristia, che sono il centro della nostra vita cristiana e della nostra comunione con lui.